A parte che i sogni passano se uno li fa passare. Alcuni li hai sempre difesi, altri hai dovuto vederli finire.

07/12/10

She's a freak bitch, babies

Già.
Parlo proprio di colei che ha reinventato il mondo della Pop Music: Lady Gaga.

Due giorni fa sono stata al suo concerto ad Assago con la mia migliore amica Ele e Dècio ed è stato qualcosa di indescrivibile.
Lei è una forza della natura. Ha una voce che in mezzo secondo riesce a passare da essere armonica ad essere aggressiva. Una capacità di ipnotizzare il pubblico e un carisma che credo pochi artisti siano ancora in grado di avere.

Per l'occasione ci siamo organizzati per bene, abbiamo affrontato i primi fiocchi di neve della serata con un abbigliamento totalmente dedicato a lei. Io ho indossato una parrucca biondo platino con il suo famoso fiocchetto di capelli e la Bab mi ha fatto uno smoky eye rosa, la Ele ha arrotolato due lattine di Coca Cola Lights alla sua parrucca bionda e si è fatta fare, sempre dalla Bab, un trucco in vero stile "Telephone" ed infine Dècio si è fatto fare un fulmine nero sull'occhio.
Siamo usciti di casa con un po' di imbarazzo ma una volta arrivati al Formu abbiamo visto che in molti hanno avuto un'idea come la nostra. Eravamo tutti dei "piccoli mostri" (è così che ci ha chiamati durante il concerto) in suo onore!

Il concerto è stato aperto da un gruppo alquanto folle, i Semi Preciuous Weapons e tutto il pubblico non ne poteva più, noi volevamo Lady Gaga!

Intorno alle 21 però è arrivata e da quel momento le emozioni non si potevano più contenere.
Tutto lo show è suddiviso in 4 parti: the City, the Subway, the Forest ed infine the Monster Ball... i cambi d'abito non li ho contati, ma sono stati davvero tanti e soprattutto tutti meravigliosi.

Che altro dire, godetevi le foto del concerto di questa diva e, se capiterà in futuro che torni in Italia, andateci... è stato davvero uno spettacolo imperdibile!

















Summer Breeze...

...
...
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Ma quale summer breeze e summer breeze... Sono ibernata su questa poltrona con la sciarpa di lana al collo e i mega calzini antiscivolo. E fuori nevica.

...sospiro...

Cosa si fa quando fa freddo, si avvicinano l'inverno, il Natale e così via...?
Si ripensa all'estate trascorsa. No?
Ecco... Ho deciso di condividere questo mio pensiero (per essere più precisi parliamo di immagini) con voi.

E' troppo povero questo blog per riempirlo di sole parole, non trovate? E poi, chi lo sa... magari tra un po' di tempo non sarà più così "poco interessante"! Work in progress visitatori fantasmi!! :)



L'estate per me inizia quando riesco ad andare a letto senza tenere su i calzini ("che schifo!", direte voi... ma sono fredda come un cadavere quando vado a letto e i calzini mi aiutano ad essere più umana!) quindi a fine maggio inizio giugno.

Sì, quando per uscire la sera basta mettere un felpino in borsa, quando si tirano fuori i sandali dalla scarpiera, quando coi capelli sciolti non riesco a stare più di venti minuti, quando non metto nè fard nè fondotinta ma coloro solo le gote con un po' di blush. Questo è l'inizio della mia estate, ogni anno. E non vi dico come reagisce il mio umore a questo tipo di cambiamenti perchè starei qui le ore. Posso solo dirvi che è positivo. Mooolto positivo!
Per non parlare poi di quando esco alle 20.00 da lavoro e fuori c'è ancora luce... libidine!

Ma torniamo al motivo di questo post, ovvero mostrarvi la mia estate passata e sentire (anche se solo psicologicamente) un po' di caldo. :)


Ecco alcune immagini dei mesi di maggio-giugno:

 Aperitivo all'aperto in Corso Magenta (MI) per la presentazione degli orologi OPS con la Ele e Decio
 Compleanno di Fede in agriturismo (non ricordo esattamente il posto, comunque provincia di MI)
 Cena in via Marghera con l'inglesino Andy Richardson, Chiara e la Ele
 Cena per il compleanno di Andre in un altro agriturismo in un posto sconosciuto (sempre provincia di MI)
Cena per il nostro quinto anniversario al Ribot (MI)

Ma diciamo la verità... il mio periodo preferito è luglio-agosto... ahhhh mi vengono i brividi dall'emozione solo se ci penso!
 Balena arenata nella mia San Lorenzo al Mare (IM)
 Con la mia mamma a San Lorenzo al Mare (IM)
 Grigliata da Teo con Keera
 Non ricordo esattamente il luogo, ma giornata al mare (ustione inclusa) in Liguria
 Compleanno di Claudio in Marghera (MI)
Compleanno della Ele a Ondaland

E ora arriva il pezzo forte: le mie ferie negli States con tanto di sorpresa finale...!

Il mio "I DO" in Vegas...

Ed infine il triste settembre... quando ci si rende conto che è davvero tutto finito! Sigh sob, si ritorna a lavorare, ad essere stanchi e tutto il resto.


 Cena al ristorantino cinese con la Kate e la Bab
 Compleanno di Simo!
 Serata in zona Arco della Pace (MI) con gli amici di sempre, la Bab e Spike
Serata al Globe con la Kri e la Ele

Che altro dire...? ENJOY YOUR WINTER!

30/11/10

Dream on

Già.
E' incredibile come in ogni canzone si riesca a trovare qualcosa di sè.
Non importa che sia una frase, un intero ritornello o anche solo la melodia.
Nella musica c'è vita.


Vi capita mai di ascoltare una canzone -ascoltare, non sentire- e commuovervi?
A me accade spesso... E non sempre mi commuovo perchè trovo una canzone triste o tremendamente angosciante. Mi commuovo semplicemente perchè, fra le righe, ci trovo vari pezzi di me.


La verità è che in questo periodo mi capita davvero spessissimo. Sarà perchè ogni giorno mi sembra di diventare sempre più grande e quindi, più che "pezzi di me" trovo in alcune canzoni "ricordi di me". Ricordi di quello che ero, delle persone con cui stavo, dei posti che ho visitato.
Mi sale addosso questa infinita malinconia che, contrariamente a quello che si può pensare, mi rende serena.
Rispetto a tempo fa ora vedo il passato con un sorriso sulle labbra.
Certo, mi mancano tante, troppe cose del mio passato... Ma allo stesso tempo sono felice di quello che ho ora. O almeno, credo. :)


L'unica cosa che mi manca del mio passato sono i sogni. Quelli si che erano tanti, alcuni più realzzabili di altri ma si sa, a 16-18 anni la vita si vede in maniera diversa.
A quell'età nessuno ha il coraggio di farti stare coi piedi per terra, di dirti cosa nella vita ti farà stare bene e cosa no.


E ti ritrovi qualche anno dopo a maledirli perchè se l'avessi saputo prima che mi sarei dovuta sbattere 40 ore a settimana per un lavoro che non ha niente a che fare con me e i miei studi e che, tra le tante cose, non mi piace, forse avrei dato un limite ai miei sogni.
Tò, avrei sognato di fare la segretaria di un famoso avvocato del centro anzichè la fotografa, la scrittrice, la proprietaria di un'agenzia di viaggi, la gattara e quant'altro.
Every time that I look in the mirror
All these lines on my face gettin' clearer
The past has gone
It went by like dusk to dawn
Isn't that the way
Everybody's got their dues in life to pay

Yeah, I know nobody knows
Where it comes and where it goes
I know it's everybody's sin
You got to lose to know how to win

Half my life's in books written pages
Live and learn from fools and from sages
You know it's true
All the things you do come back to you

Sing with me, sing for the year
Sing for the laughter and sing for the tear
Sing with me, if it's just for today
Maybe tomorrow the good Lord will take you away

Well...sing with me, sing for the year
Sing for the laughter and sing for the tear
Sing with me, if it's just for today
Maybe tomorrow the good Lord will take you away

Dream on, dream on, dream on
Dream yourself a dream come true
Dream on, dream on, dream on
And dream until your dream comes true

Dream on, dream on, dream on, dream on
Dream on, dream on, dream on...aaahhh

Sing with me, sing for the year
Sing for the laughter and sing for the tear
Sing with me, if it's just for today
Maybe tomorrow good Lord will take you away

Sing with me, sing for the year
Sing for the laughter and sing for the tear
Sing with me, if it's just for today
Maybe tomorrow the good Lord will take you away
Ma per oggi soffermiamoci qui. L'abbiamo capito che il mio punto critico (o forte, chi lo sa?) è la capacità di passare da un argomento all'altro in pochi secondi con nonchalance ma arriviamo al punto.


Grazie musica. Grazie perchè in pochi secondi riesci a farmi mettere il muso fuori dalla realtà. Grazie perchè mi fai sorridere, mi fai piangere e, pensa un po', a volte riesci anche a farmi sognare, di nuovo.


Infine qualche pezzo che non manca mai nelle mie playlist di musica preferite.


La mia canzone preferita in assoluto, "Good Riddance (Time of Your Life)" - Greenday
Seconda mia canzone preferita "'74-'75" - The Connels
La mia preferita del mio preferito "Sarà un Bel Souvenir" - Luciano Ligabue
Una delle più romantiche al mondo "Turn Back Time" - Aqua


Approvate? Tutte molto allegre, vero? :P





Lele

09/03/10

Lele in Gatesland


In questo week end non ho respirato un attimo!
E meno male che sabato mattina non sono dovuta andare a lavorare, altrimenti... ciaaaao!

In realtà il venerdì s
era ho accusato tutto lo stress e la stanchezza della settimana, di conseguenza... ZzZzZz.

Tutto iniziò sabato. Mi sono svegliata e c'era mia madre che vagava per casa (evento molto raro perchè
solitamente non c'è mai nei week end) e la cosa mi rende sempre felice... Non so spiegarlo, mi sento davvero a casa quando la vedo gironzolare, specialmente il sabato mattina.
Il pranzo non è stato un granchè, forse perchè sia io che mia madre non abbiamo un buon rapporto con la cucina in generale. Se noi avessimo un frigo, un lavandino e un microonde saremmo a posto. I fornelli mia madre li usa solo se vuole fare dei veri filetti o le uova sode; il forno è un contenitore di pentole e cesti vecchi... ogni volta che mi vien voglia di far le Patasnella mi vien l'ansia a doverlo svuotare.
Che poi, cosa ce ne faremo mai di tutte queste pentole? Mistero.
Ah! Altro strumento fondamentale: la lavastoviglie. Siamo solo in due ma riusciamo a sporcare una quantità di roba pari a una famiglia allargata stile Mulino Bianco. Non capisco il perchè! Oh sì... forse perchè la riempiamo praticamente solo di tazzine da caffè.. quelle sì che vanno a ruba!


Comunque, soprassediando le nostre non doti culinarie, mi sono messa i miei leggins preferiti che hanno la capacità di non consumarsi mai, le scarpine borchiettose che mi ha portato Freddy, una maglia lunga nera (perchè il lutto io ce l'ho nel sangue e se non sono costantemente vestita di nero non sono felice) e il mio solito cardigan nero fino alle caviglie (per modo di dire, su) per andare - udite, udite - a trovare la mia collega all'ospedale di Rho.
Io non ho un buon rapporto nè con gli ospedali nè con i paesi nell'hinterland milanese.

Se nel resto del mondo, raggiungere un paese fuori città è un gioco da ragazzi, nel caso di Milano è impossibile. Metro di qua, pullman di là. Uno stress. Percorri 5 km in 2 ore. Neanche la circonvallazione con 20 cm di neve al sabato pomeriggio è così stressante.
Grazie al cielo mi sono trovata con altre colleghe patentate e automunite davanti allo Studio e, vagando per campagne sconosciute, siamo giunte all'ospedale.
Di solito, quando vado a trovare qualcuno in ospedale, devo far sloggiare il compagno di stanza per stendermi sul suo letto a causa dei miei cali di pressione. Svengo sempre!!!!

Nel caso di Barbara però ho tenuto duro, dovevo fare bella figura, quindi mentre lei ci raccontava di come scandalizzava dottori e infermieri io girovagavo per la stanza in cerca di distrazioni: osservavo le pareti, la mancanza della televisione, la discesa del sole fuori dalla finestra, sbirciavo nei suoi cassetti, giocavo con le luci del bagno e così via. Insomma, ce l'ho fatta... sono stata cosciente per tutto il tempo! E aggiungerò che, mentre la povera Barbara ci faceva osservare i due perni giganti che le hanno ficcato nel bacino e i segni delle flebo, ero alquanto rilassata e incuriosita! Sono passi da giganti per me... non scherziamo!
Il rientro è stato ancora più traumatico perchè abbiamo preso la tangenziale e ci siamo ritrovate nel casino della fiera di Rho. Il casino purtroppo non è la fiera in sè, quanto le strade attorno... rotonde, ponti, deviazioni, cazzi e mazzi. Io, se fossi un automobilista, impazzirei... Indicazioni per Milano a destra e a sinistra, non si capiva niente..! In questi momenti mi ritengo fortunata a non avere la patente, non potrei sopportare un delirio simile.


Tornata a casa mia madre era partita... quindi è venuto da me Teo e abbiamo improvvisato una cena. Quando c'è lui la cucina, devo dire, viene usata di più... A che mi serve imparare a cucinare se ho un fidanzato che lo fa per me con tanta gioia e amore?

La serata prevedeva una folle scappata al Mi Sex... mi sono abbigliata di conseguenza! Leggins in latex, le mie scarpette finissime con borchie e plateaux (sì, sono un po' fissata con le borchie...) e canottierina leopardata... uau! Volevo mettere il rossetto rosso ma me ne sono dimenticata.
In realtà dovevamo essere un po', tant'è che la Ele aveva scaricato riduzioni per tutti i maschietti ma, come da un po' di tempo a questa parte, ci siamo ritrovati in sei. Aggiungerei, i soliti sei.
Non lo so, negli ultimi tempi nella mia compagnia c'è uno strano disinteresse nel fare le cose insieme. C'è come una discriminazione per le coppie... Organizzano le cose fra di loro, escludendoci... ci paccano ad ogni
occasione. Bah.
Ormai è da cinque anni che bene o male conosco tutti perchè essendo gli amici di Teo, come in ogni occasione, la donna si adegue alle amicizie del fidanzato... e così è stato anche per me.
La cosa mi dispiace perchè, a parte queste ultime disattenzioni, sono belle persone, bravi amici e soprattutto le serate insieme sono sempre state piacevoli.
In ogni caso, non ci possiamo fare niente.. noi ce la mettiamo tutta, sono loro a fregarsene e, onestamente, fatti loro.

Tornando al Mi Sex... siamo stati accolti da una (?) Maurizia Paradiso con addosso semplicemente un paio di pantaloni e una giacca aperta. Una mise che io non adopereri in pubblico ma very compliments.
Ci aspettavamo un po' di più per i € 30,00 di biglietto però ci siamo divertiti ugualmente... Spettacolini sul palco, giochini erotici scontati, pornobimbe dei paesi dell'est che giravano semivestite e facevano foto...
insomma, una festa per i maschietti allupati.



E il mio outfit è rimasto sotto al cappotto. Uffa.



Tornati a casa abbiamo fatto le 4 guardando un po' di Fox e Fox Life (la droga mia e di Teo) e il giorno dopo abbiamo aperto gli occhi verso le 3 pm. Amo la domenica.

La sera ci aspettava Alice in Wonderland, ultimo capolavoro di Tim Barton con un Jhonny Cappellaio Matto Deep... non vedevo l'ora! Il cartone è sempre stato uno dei miei preferiti (dopo Hercules e La Bella e la Bestia, ovviamente) e non riuscivo proprio a immaginare come sarebbe stato visto con gli occhi di Tim Burton.
Prima del cinema, visto che c'era la partita, ci siamo trovate io, la Ele, la Kry e Milena per un easy cinese al nostro adorato Wei Fu... adoro queste cene con le Amiche perchè riusciamo a passare da un argomento all'altro in 4 secondi, roba che se dovessi stendere un rapporto sulla cena, sembrerebbero le parole di uno svalvolato ubriaco.

Il film è stato bellissimo... lo rivedrei oggi stesso! Davvero un capolavoro.
Ultimamente ci si aspetta sempre tanto dai film e, quando arrivano i titoli di coda, spunti con un: "E' tutto qui?"... ma questo no!
Era sopra ad ogni mia aspettativa! Non ne parlerò.. magari qualcuno dei miei lettori (ma quali?) non l'ha ancora visto..!



Il momento che odio in assoluto della settimana è la domenica sera. Realizzo che i 5 giorni lavorativi non passano mai e i 2 festivi volano. E' ingiusto... io sarei felice se dal lunedì al venerdì le giornate durassero 24 ore, ma il sabato e la domenica meritano il raddoppio!

Comunque, sadness a parte, auguri a tutte le donne anche se in ritardo e buona settimana. La mia sarà un incubo, as usual!

Bisoux. <3

24/02/10

Life is too short to be Afraid


Proprio qualche minuto fa sono passata per caso su Canale 5. Adesso hanno creato questa nuova edizione di
Uomini & Donne dove i protagonisti appartengono alla classe 1945 e giù di lì.
Com'è mettersi di nuovo in gioco dopo aver praticamente vissuto tutta la vita?
Se non ci fosse il contesto televisivo, io la troverei una cosa molto tenera.

Non so perchè, ma immagino mia nonna di 85 anni che prende, con le sue gambette che ormai hanno ben poco da offrire, e decide di riprendere in mano la sua vita facendosi corteggiare da un coetaneo e mi viene da sorridere. Questo fa riflettere sul vero significato del motto "l'Amore non ha età".

L'amore, nelle sue mille sfaccettature, caratteristiche, è davvero una cosa meravigliosa. E con Amore non va bene intendere solo relazioni sentimentali, è molto altro.
Amore: 1. affetto vivo, desiderio ardente nei confronti di una persona o di una cosa; sentimento che ci porta ad agire per soddisfazione di noi stessi e per desiderio della lode altrui; 2. aspirazione dell'uomo al divino; 3. affetto vivo che si portano di persone di sesso diverso (o uguale, aggiungerei io, nel 2010); 4. inclinazione, propensione per qualcosa; 5. desiderio intenso, brama.
Dizionario Fondamentale della Lingua Italiana, DeAgostini 1994
Per due volte viene descritta così la parola Amore: "Affetto Vivo". A parer mio, è l'unica definizione plausibile. Non si ama solo il proprio partner, si amano i genitori e i parenti in generale, si amano gli amici, nel mio caso, si amano i propri felini. Certa gente Ama il proprio lavoro, Ama i propri hobby. E ci sono gli audaci, che addirittura Amano la propria Vita. Ecco, questo è un Amore molto raro da trovare ed è forse l'unico che io ammirerei veramente. Chissà, un giorno forse, arriverò anch'io a dire: "Io Amo la mia Vita". Se cosi fosse, credo che scriverei una Biografia, perchè arrivare ad Amare la propria vita è un evento che va assolutamente reso pubblico!

Io personalmente ho uno stato d'animo che varia. A volte sono felice, serena con me stessa; altre volte mi sento a pezzi, piena di dubbi, incertezze, sogni così lontani. Ma credo che la vera Vita sia così: variabile.

Se qualcuno mi chiedesse, ad esempio, cosa voglio fare da grande, non saprei rispondere. A 21 anni e in questo secolo, o hai già la strada spianata per qualcosa che, per fortuna, ti attrae, oppure non hai la più pallida idea di che ne sarà di te. Almeno, a parer mio. Da piccola avrei voluto fare milioni di lavori tutti insieme: veterinaria, aprire un allevamento di cavalli e gatti, avere un negozio di abbigliamento, ballerina... e oggi, 24 febbraio 2010 sono un'assistente alla poltrona con mansioni di segreteria e amministrazione presso un Centro Odontoiatrico. C'est la Vie, no?

L'unico grande sogno che per ora mi mantiene "viva" è la mia grande curiosità per il mondo. E lo sento un sogno tutto mio. Intendo dire che spesso uno ha dei desideri per "eredità", diciamo. Ad esempio, c'è quello che sogna di diventare medico perchè il padre, a sua volta, è primario in un reparto ospedaliero; c'è quello che sogna di diventare musicista perchè la madre è una ex stella del pop e via dicendo.


Nella mia famiglia, nessuno ha girato il Mondo per davvero. Nessuno è mai venuto da me dicendomi: "Sai Lele, quella volta che ero a Boston..."; oppure: "C'era una statua molto simile a Berlino...". Si capisce cosa intendo? La voglia di viaggiare è una cosa mia. E chi lo sa, magari tra un po' di anni, continuerò questo Blog postando tutte le mie impressioni su posti esotici, gigantesche metropoli e via dicendo...

Allegherò a questo Blog le mie solite e care amiche fotografie... Dream on.










Nelle immagini: Lanzo d'Intelvi (CO); London (UK); New York City (USA); Riccione; Sardegna; Torino; Firenze; Marsa Alam (Egypt); Verona; Paris (FR); Platja D'Aro (ES); MonteCarlo; Wien; Prague.