A parte che i sogni passano se uno li fa passare. Alcuni li hai sempre difesi, altri hai dovuto vederli finire.

17/02/10

...don't forget the Mask...

Ricordo che l'ultima festa di carnevale alla quale ho partecipato sia stata quando avevo più o meno 12 anni. Mi ero vestita da Geri Halliwel e, insieme alle mie 4 amiche dei tempi, eravamo le Spice Girls. Parrucca rossa con le ciocche bionde davanti e topo con gonnellina zebrata...! Un'immagine oscena, considerando che sotto al costume c'erano strati e strati di tristissima calzamaglia. Insomma, avevo 12 anni!
Non so perchè poi non abbia più partecipato a nessuna festa in maschera. Mi piace travestirmi, trasformarmi, ma non ho mai avuto l'occasione.

C'è anche da dire che una maschera in faccia la porto da tempo. Si passa l'adolescenza a voler diventare grandi. Ci si lamenta di continuo di quanto la vita sia ingiusta, noiosa e poi, ti ritrovi a 21 anni e in realtà pensi che, forse, avresti preferito restare adolescente per sempre.

Lavoro, a volte, 12 ore al giorno e per quanto sia necessario avere un sorriso stampato in faccia, dentro sono distrutta da questa monotonia. Guardo fuori dalle finestre sperando che scoppi un incendio e che io possa uscire a prendere un po' d'aria. Quando esco la sera, le strade sono vuote, buie... mi sento persa. Non so mai dove andare, cosa fare... Mi manca la spensieratezza e la voglia di fare dell'adolescenza!

E certo, se avessi intrapreso un'altra strada, come ad esempio continuare a studiare, forse questo distacco non l'avrei sentito così tanto. Purtroppo sono circondata da Amici che studiano e sentirli lamentarsi per 1000 pagine da studiare entro il mese mi fa un po' ridere. Io ho deciso di lavorare perchè lo studio non faceva per me. Preso il diploma ho spedito i libri al Libraccio e ho iniziato a spedire curriculum da tutte le parti. Ora ho un buon lavoro, collaboro con belle persone, non mi manca nulla... solo un po' di
libertà.

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