A parte che i sogni passano se uno li fa passare. Alcuni li hai sempre difesi, altri hai dovuto vederli finire.

23/08/13

Su i bicchieri, giù i pensieri?

"Ricordo con nostalgia quelle sere in cui ridevamo fino alle lacrime e cantavamo a squarciagola canzoni di cui sapevamo forse due, tre parole. Eravamo liberi, eravamo felici e non ci importava del domani, di quello che sarebbe successo da lì a tre ore, perché la musica pompava nelle casse così forte da entrarci nelle vene, da diventare sangue. Così forte da farci sentire eterni, uniti, vivi.
Bastava uno sguardo per capirsi, per essere complici, per lasciare che quelle note spazzassero via ogni tristezza e facessero spazio alla spensieratezza, alla passione, ai sorrisi ebeti di chi stava vivendo un sogno troppo bello per essere vero, per essere realtà.
Com'è che dicono? "Su i bicchieri, giù i pensieri"? Esatto, giù i pensieri, perché noi eravamo ubriachi, sì, ma ubriachi di vita, talmente intorpiditi dalle nostre emozioni da dimenticare tutto. In quei momenti non contava chi fossimo, da dove venissimo e, soprattutto, dove stessimo andando. Contava l'essere lì, il respirare l'allegria contagiosa di chiunque ci stesse intorno; contava l'energia che decine di braccia alzate creavano, protese verso il cielo.
Era tutto così speciale. Noi eravamo speciali.
E quei momenti lì, in cui tutto sembrava possibile, in cui si respirava la magia della vita, non sarà mai possibile dimenticarli.
Passeranno giorni, mesi, anni, diventeremo mamme, padri, zii, nonni, saremo sparsi per il mondo, divisi da oceani, montagne, fusi orari, ma son sicura che quella leggerezza, quel sentirsi sospesi, ad un passo da volare, non passerà mai.
Riguarderemo quelle foto, sbiadite, sfocate, colorate, e guardando quelle facce, quegli sguardi catturati a tradimento dal flash sempre troppo forte, ci scapperà un sorriso, uno di quelli un po' amari, che sanno di nostalgia. E lo sapremo.
Noi abbiamo vissuto."
Da: Sarà che mi perdo spesso nell'infinito che ho dentro